domenica 16 settembre 2012

Hong Kong movie fever!



salve stranieri,
è domenica pomeriggio ed avendo un pò di tempo a disposizione ho deciso di scrivervi a proposito delle mie ultime (per così dire) fisse cinematografiche.
è da un mesetto che penso di scrivere questo post perchè senza dubbio, l'estate appena trascorsa, è stata interamente dedicata al cinema prodotto ad Hong Kong.


siccome mi piace raccontare le cose dal principio, vi dirò che ho scoperto il cinema orientale (inteso in senso lato e non specificatamente a quello di Hong Kong) nel 2001; anno in cui in italia uscì nelle sale "La Tigre e il Dragone" diretto da Ang Lee.
questo film ha senza dubbio influenzato la mia adolescenza facendomi conoscere un genere cinematografico a me sconosciuto (nel caso specifico il wuxiapian).
Zhang Ziyi divenne una delle mie attrici preferite e cominciai a fare ricerche su attori, registi, film lontani dalla tradizione occidentale.

con "2046" di Wong Kar-wai del 2004, mi sono avvicinata nello specifico alla cinematografia di Hong Kong.
mi è impossibile non aprire una parentesi (ed è pure poco) su Wong Kar-wai; quando si parla di lui si parla di genio!
è considerato un "maestro del cinema" ed io non posso che trovarmi d'accordo con questa definizione.

Wong Kar-wai firma il suo debutto alla regia nel 1988 con "As Tears Go By", ed è in assoluto uno dei miei registi preferiti di sempre.
conosco tutta la sua cinematografia ed amo tutti i suoi film (fatta eccezione forse per la sua parentesi americana che non mi ha convinto del tutto. vedi "Un Bacio Romantico"del 2007).

i film di Wong Kar-wai hanno sempre una storia che ti entra dentro; un'ottima sceneggiatura; una meravigliosa fotografia, spesso merito del fidato Christopher Doyle ed una coinvolgente colonna sonora.

conoscete il gioco del se fossi? bene, se io fossi un film probabilmente sarei un film di Wong Kar-wai.

i suoi film sono per me continua fonte di ispirazione, riflessione e crescita.
nei suoi lungometraggi è quasi sempre presente l'elemento "drammatico" sapientemente inserito nei diversi generi cinematografici. è così possibile commuoversi per le storie narrate nel wuxiapian "Ashes of Time" del 1994 (riproposto in versione "Redux" a Cannes nel 2008).

le sue pellicole appaiono talmente perfette che sembrano raccontarsi da sole. cosa quanto mai lontana dalla realtà.
"Happy Together", altro capolavoro diretto da Wong Kar-wai nel 1997, fornisce un ottimo esempio di come la produzione di un film possa essere travagliata, incerta e quindi in costante evoluzione.
grazie al documentario "Buenos Aires Zero Degree" vengono alla luce scene inedite, finali sconosciuti che, nonostante non abbiano visto la luce del sole nella versione finale del film,   contribuiscono in via più o meno indiretta al raggiungimento del miglior risultato possibile.

spesso i personaggi dei film di Wong Kar-wai si muovono in atmosfere cupe, quasi decadenti.
atmosfere decisamente differenti sono invece rintracciabili in "Hong Kong Express" del 1994; dove i protagonisti con le loro spiccate personalità si esprimono in una città caotica e in continuo movimento.

nella sua carriera Wong Kar-wai ha dato vita persino ad una trilogia (non sempre dichiarata) iniziata nel 1991 con "Days of Being Wild", preguita con il bellissimo "In The Mood for Love" del 2000 e conclusa nel 2004 con il già citato "2046".

potrei continuare a parlare di Wong Kar-wai all'infinito ma mi ero ripromessa di scrivere un post che permettesse di fare una piccola escursione attraverso la mia esperienza con il cinema di Hong Kong.

per diversi anni ho avuto accesso solo alle pellicole di Hong Kong che venivano presentate nei vari festival del cinema e che talvolta venivano distribuite anche in Italia.
la difficoltà nel rintracciare i film Hongkonghesi sta proprio nella difficile reperibilità, basti pensare che recentemente ho provato a cercare alcune pellicole di Wong Kar-wai che è ormai un regista affermato ed apprezzato anche nel mondo occidentale ed i suoi film erano fuori catalogo (vi risparmio le mie considerazioni su questa faccenda).

nell'ultimo periodo, grazie alla complicità di youtube ho avuto modo di raggiungere titoli che non avrei immaginato di incontrare.
 
volendo provare a riassumere le mie modeste scoperte, azzarderei a scrivere che la cinematografia di Hong Kong sembra aver avuto il massimo sviluppo tra la metà degli anni '80 fino ad arrivare alla metà degli anni '90 (ovviamente film straordinari sono stati prodotti sia prima che dopo, faccio riferimento più che altro alla quantità di pellicole uscite in quegli anni).
in questo decennio sono stati prodotti un numero davvero impressionante di film.
sbalorditive sono anche le filmografie di alcuni attori che al giorno d'oggi vantano la partecipazione a  più di 100 titoli.
il numero è davvero alto se si considera che questi interpreti hanno circa 50 anni e molti sono ancora in carriera per cui il numero è destinato a salire.

i film di Hong Kong a mio modesto parere possono essere considerati un vero e proprio genere cinematografico, ben definito e riconoscibile, ben diverso anche da quello cinese per intenderci.

in linea generale è possibile fare anche una distinzione linguistica, quasi sempre i film di Hong Kong sono in cantonese mentre nei film cinesi si parla il mandarino.

è bene specificare che io non ho avuto modo di vedere tutti i film prodotti ad Hong Kong (almeno per ora ahahaha) ma posso provare a descrivere quelli che a mio parere mi sono sembrati i tratti comuni.
innanzitutto è difficilissimo classificare questi film in un unico genere.
ogni pellicola è un piccolo universo.
in un'ora e mezza circa (questa è la durata media di un film) è possibile essere catapultati in scene d'azione, momenti romantici, drammi familiari e gag divertenti indipendentemente dal "macro-genere" in cui una pellicola può essere inserita.

altro elemento sul quale vorrei porre l'attenzione è il "ritmo" che ritengo essere molto differente rispetto ai film a cui noi occidentali siamo abituati.
il tempo, quando si guarda un film di Hong Kong, sembra dilatarsi ma attenzione, è impossibile annoiarsi poichè nel film succede di tutto in pochissimo tempo ed è difficile quantificare i minuti realmente trascorsi nella "realtà".
mi è capitato di vedere film prodotti in occidente che in tre ore non riuscissero a raccontare la metà delle cose rappresentate in un'ora di film di Hong Kong.

sono molti altri i tratti distintivi di queste produzioni, solo guardando i film si può cogliere pienamente il valore tecnico-artistico della cinemagrafia hongkonghese.

la mia passione per il cinema non si ferma al film in sè ma si completa con lo studio degli interpreti.
la mia passione per la recitazione ha trovato molta soddisfazione nell'osservazione dei diversi protagonisti.
non è raro incontrare lo stesso attore, in diversi film, alle prese con personaggi profondamente diversi tra loro.
ruoli comici e drammatici, leggeri e impegnati; non c'è una volontà volta voler rilegare un attore sempre allo stesso ruolo (ovviamente se la bravura dell'interprete lo permette).

spesso gli attori più amati oltre ad essere delle star del cinema sono anche protagonisti assoluti per quanto riguarda la scena musicale (specialmente quella pop).
è il caso di Leslie Cheung, il mio attore di Hong Kong preferito.
dotato di grandissimo talento, incredibile sensibilità e carisma, Leslie Cheung è indubbiamente un'icona di Hong Kong non solo per quanto riguarda il cinema.
la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile!

gli attori cinematografici di Hong Kong sono come una sorta di grande famiglia; è possibile incontrarli spesso e i loro volti, le loro espressioni e le loro voci, in poco tempo diventano familiari.
gli interpreti a cui sono più legata sono quelli che hanno visto decollare la loro carriera in parallelo con l'enorme sviluppo della cinematografia Hongkonghese.
i più famosi anche in occidente sono senza dubbio Chow Yun-Fat e Tony Leung Chiu-Wai.
è doveroso citare anche altri che ammiro molto, famossissimi in patria, un pò meno dalle nostre parti come Anita Mui (grande icona della scena musicale e cinematografica purtroppo vittima del cancro), Carina Lau, Tony Leung Ka Fai, Andy Lau, Leon Lai, Maggie Cheung, Brigitte Lin, Anita Yuen, Ching Wan Lau, Eric Tsang.
ce ne sarebbero molti altri che mi prometto di inserire nel caso dovessi accorgermi di imperdonabili mancanze.

mi ero ripromessa di inserire in questo post una brevissima selezione di alcuni tra i miei film preferiti per consigliarvi un' eventuale visione, ma siccome per ognuno avrei troppe cose da scrivere, preferisco scrivere post monotematici con le pellicole più significative come ho già fatto per esempio con "A Better Tomorrow". preparatevi ad un'invasione di film Hongkonghesi su questo blog.

spero di avervi incuriosito e alla prossima :D





3 commenti:

  1. Bellissimo articolo! :) tanti bei suggerimenti. Io da parte mia, adoro i film di Kung Fu di Hong Kong, speciamente quelli della Shaw Scope...

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    Risposte
    1. grazie :)
      senza dubbio i film di kung fu sono una delle loro specialità ma vale la pena dare un'occhiata anche a pellicole di diverso genere. riservano sorprese! :)

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  2. Ciao,

    bell'articolo! Dai un'occhiata al mio blog, è sulle locandine del cinema di Hong Kong.

    http://hkmovieposter.blogspot.com

    Ciao!

    RispondiElimina

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