domenica 1 luglio 2012

La ragazza con l'orecchino di perla









Titolo originale: Girl with a Pearl Earring
Lingua originale: inglese
Paese: Gran Bretagna, Lussemburgo
Anno: 2003
Durata: 100 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2.35:1
Genere: biografico, drammatico
Regia: Peter Webber
Soggetto: Tracy Chevalier
Sceneggiatura: Olivia Hetreed
Produttore: Anna Campeau, Jason Constantine, Jimmy de Brabant, Matthew T. Gannon, Rebby Gregg, Andy Paterson, Guy Tannahill, Anand Tucker
Produttore esecutivo: Peter Block, Nick Drake, Philip Erdoes, François Ivernel, Daria Jovicic, Cameron McCracken, Tom Ortenberg, Duncan Reid
Casa di produzione: Archer Street Productions, Delux Productions, Film Fund Luxembourg, Pathé Pictures International, UK Film Council, Wild Bear Films
Distribuzione (Italia): Mikado Film
Fotografia: Eduardo Serra
Montaggio: Kate Evans
Effetti speciali: Alain Couty
Musiche: Alexandre Desplat
Scenografia: Christina Schaffer
Costumi: Dien van Straalen
Trucco: Anita Burger, Aurélie Elich, René Jordan, Claudine Moureaud, Jenny Shircore, Joël Seiller


Interpreti e personaggi
Colin Firth: Johannes Vermeer
Scarlett Johansson: Griet
Tom Wilkinson: Van Ruijven
Judy Parfitt: Maria Thins
Cillian Murphy: Pieter
Essie Davis: Catharina Vermeer
Joanna Scanlan: Tanneke
Alakina Mann: Cornelia
Chris McHallem: padre di Griet
Gabrielle Reidy: madre di Griet
Rollo Weeks: Frans
Anna Popplewell: Maertge
Melanie Meyfroid: Aleydis
Nathan Nepper: Johannes
Anais Nepper: Lisbeth
Lola Carpenter: Baby Franciscus
Charlotte Carpenter: Baby Franciscus
Olivia Chauveau: Baby Franciscus
Geoff Bell: Paul the Butcher
Virginie Colin: Emilie Van Ruijven

Doppiatori italiani
Massimo Venturiello: Johannes Vermeer
Perla Liberatori: Griet
Dario Penne: Van Ruijven
Francesco Bulckaen: Pieter

Premi
Camerimage 2003: Rana di bronzo (Eduardo Serra)
Dinard British Film Festival 2003: Premio del pubblico (Peter Webber), Hitchcock d'Oro (Peter Webber)
San Diego Film Critics Society 2003: miglior fotografia (Eduardo Serra)
San Sebastián International Film Festival: miglior fotografia (Eduardo Serra)
Premio C.I.C.A.E. (Peter Webber)
Los Angeles Film Critics Association Award 2004: miglior fotografia (Eduardo Serra)

riflessioni personali 

salve stranieri,
in questo post vorrei parlarvi di un film a mio parere fortemente sottovalutato.
"La ragazza con l'orecchino di perla" è una pellicola ricercata, perfettamente equilibrata e sicuramente degna di lodi.

la storia è tratta dall'omonimo romanzo di Tracy Chevalier (che per altro ho letto e apprezzato ma di cui vi parlerò tra qualche tempo in un post dedicato).
questo film è uno dei rari casi in cui, la versione cinematografica non ha nulla da invidiare alla carta stampata.
azzardo persino a scrivere che alcune sfumature sono rese meglio nel film che nel romanzo.

volendo provare ad entrare un tantino nello specifico, uno dei punti di forza del film è sicuramente il cast.
Colin Firth è in forma smagliante (e quando non lo è).
a mio parere uno dei migliori attori della sua generazione (e non solo), davvero un interprete di classe.
camaleontico, riesce ad essere sempre credibile. in questo film indossa i panni dell'affascinante e misterioso pittore Veermer.

brava anche Scarlett Johansson, questo è uno dei film in cui la preferisco. trovo che le sue interpretazioni abbiano degli alti e bassi. personalmente la preferisco nei film dove magari parla meno ma si esprime attraverso le espressioni del volto. non è altrettanto convincente quando interpreta personaggi troppo estroversi.

apprezzabilissimo tutto resto del cast, degna di nota è sicuramente Essie Davis, bravissima!
non da meno sono Tom Wilkinson e Judy Parfitt.
è grazie a loro se il film guadagna ulteriore credibilità.

un'altra cosa che ho particolarmente amato di questo film sono i colori.
nonostante si tratti di un film che spesso fa riferimento all'arte di Vermeer, non mi aspettavo una simile ricerca dei colori, delle luci e delle ombre.
sembra di ammirare un quadro in movimento e non di vedere un film.
i colori dei vestiti, dei pavimenti, della tappezzeria, delle gote dei protagonisti sono un piacere per gli occhi.
i toni caldi e freddi sono perfettamente bilanciati in funzione di cosa devono raccontare.

la storia è raccontata con delicatezza senza mai violentare lo spettatore.
i rapporti tra i personaggi sono intensi. in un modo o nell'altro sono tutti legati eppure non c'è nessuna scena esplicita.
le poche battute, i gesti e gli sguardi sono estremamente eloquenti.
non è necessario spiegare nulla.

il fiore all'occhiello di questo film è forse la fotografia.
ne sono rimasta colpita fin dalla prima visione. sembra di ammirare non uno, ma infiniti quadri.
meritati tutti i premi conferiti ad Eduardo Serra per il suo eccellente lavoro.

apprezzabile anche la colonna sonora. non è tra le mie preferite ma di certo non stona con il resto della pellicola.

credo di essere arrivata alla fine di questo mio commento. vi lascio ai video che ho scelto per voi dedicati al film.
alla prossima

Trailer





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