sabato 22 agosto 2009

C’era una volta in America


Titolo originale: Once Upon a Time in America
Paese: USA/Italia
Anno: 1984
Durata: 220 min (versione director's cut), 135 min (versione statunitense curata dal produttore)
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 1,85:1
Genere: gangster, drammatico
Regia: Sergio Leone
Soggetto: dal romanzo di Harry Grey
Sceneggiatura: Sergio Leone, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Enrico Medioli, Franco Arcalli, Franco Ferrini
Produttore: Arnon Milchan
Produttore esecutivo: Claudio Mancini

Interpreti e personaggi
* Robert De Niro: David "Noodles" Aaronson
* James Woods: Maximilian "Max" Bercovicz
* Elizabeth McGovern: Deborah Gelly
* Joe Pesci: Frankie Minaldi
* Danny Aiello: capo della polizia Vincent Aiello
* Treat Williams: James Conway O'Donnell
* Tuesday Weld: Carol
* Burt Young: Joe
* William Forsythe: Philip "Cockeye" Stein
* James Hayden: Patrick "Patsy" Goldberg
* Larry Rapp: "Fat" Moe Gelly
* Scott Tiler: "Noodles" da ragazzo
* Jennifer Connelly: Deborah da ragazza
* Rusty Jacobs: Max da ragazzo/David Bailey
* Mike Monetti: "Fat" Moe da ragazzo
* Darlanne Fluegel: Eve
* Mario Brega: Mandy
* Richard Bright: Chicken Joe

Doppiatori italiani:
* Ferruccio Amendola: David "Noodles" Aaronson
* Sergio Fantoni: Maximilian "Max" Bercovicz
* Rita Savagnone: Deborah Gelly
* Leo Gullotta: Frankie Minaldi
* Carlo Giuffré: Capo della polizia Vincent Aiello
* Cesare Barbetti: James Conway O'Donnell
* Maria Pia Di Meo: Carol
* Gigi Reder: Joe
* Luciano De Ambrosis: Philip "Cockeye" Stein
* Angelo Nicotra: Patrick "Patsy" Goldberg
* Franco Latini: "Fat" Moe Gelly
* Riccardo Rossi: "Noodles" da ragazzo
* Georgia Lepore: Deborah da ragazza
* Massimo Rossi: Max da ragazzo/David Bailey
* Francesco Pezzulli: "Fat" Moe da ragazzo
* Vittoria Febbi: Eve
* Arturo Dominici: Chicken Joe

Fotografia: Tonino Delli Colli
Montaggio: Nino Baragli
Musiche: Ennio Morricone
Scenografia: Carlo Simi
Costumi: Gabriella Pescucci

Premi:
* 2 Premi BAFTA: "Migliori costumi" (Gabriella Pescucci), "Migliore colonna sonora" (Ennio Morricone)
* 5 Nastri d'argento: "Migliore fotografia" (Tonino Delli Colli), "Miglior regista" (Sergio Leone), "Migliore scenografia" (Carlo Simi), "Migliore musica" (Ennio Morricone), "Effetti speciali"
* 1 Premio LAFCA: "Migliore musica" (Ennio Morricone)

Trama
Noodles è in un locale cinese intento a fumare dell’oppio. I suoi compagni di sempre sono stati uccisi, anche lui è ricercato.
Comincia così il suo viaggio verso il passato, da ragazzino inizia a guadagnare da vivere con la sua banda, ha un amico su tutti Max.
Noodles dopo aver fatto fuori un uomo reo di aver ucciso freddamente un suo caro amico, finisce in prigione.
dopo dieci anni ne verrà fuori; ad attenderlo c’è Max.
La sua banda nel frattempo si è evoluta, guadagna molto lavorando per i boss locali e possiede un locale molto frequentato.
Max progetta di fare il colpo della sua vita, sogna di svaligiare la Federal Reserve, Noodles per fermarlo lo denuncia alla polizia…

Recensione
Sergio Leone attraverso la sua ultima opera da regista regala un autentico capolavoro cinematografico.
Raramente mi sono trovata di fronte ad una pellicola tanto eccellente.

La trama si sviluppa seguendo un continuo andare avanti e indietro nel tempo; ottimo il montaggio che permette di ricostruire come se si trattasse di un puzzle, le vicende di Noodles.
Indimenticabili sono i dialoghi e alcune scene, dense di significato, estremamente autentiche.
Un vero e proprio viaggio nel tempo che mostra quanto l’America cambi negli anni, cresce come crescono i ragazzini spensierati che quasi per gioco cominciano la loro attività di gangsters.

Sergio Leone è esemplare, la sua tecnica ineccepibile; il suo film frutto di anni di studio e ricerca è di una bellezza monumentale.

Il cast è lodevole; diretto sapientemente da un maestro che rende indimenticabili i volti e le storie dei suoi protagonisti.
Robert De Niro è mostruosamente bravo, Noodles rimane per sempre nella memoria perché il suo volto lo rende vero nonostante lo interpreti in diversi momenti della sua vita: da giovane, da anziano.
James Wood non sembra essere da meno, così come tutto il resto del cast, compresi i ragazzini scritturati per interpretare la parte dei protagonisti in gioventù.
Spicca tra tutti, nonostante appaia in poche scene, Jennifer Connelly, bellissima fin da ragazzina, eterea e inavvicinabile nella parte di Deborah.

Testimonianza di attenzione all’aderenza storica, i costumi regalano un volto al tempo; ma non vi è nulla, a partire dalla sceneggiatura, per passare poi al montaggio e terminare con la fotografia che non sia impregnato di sapiente lavoro e studio.

Morricone, con le sue musiche, emoziona. Firma una colonna sonora tra le più belle mai ascoltate.

C’era una volta in America è senza dubbio uno dei migliori film che la storia del cinema ricordi.

trailer

2 commenti:

  1. uno dei miei film preferiti in assoluto.
    indimenticabile la scena in cui noodles ricorda di quando da giovane spiava deborah ballare nel retrobottega, avvolta in una nuvola di farina, tutto così ovattato, così nostalgico, così perfetto...

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  2. ciao!!!
    non dirlo a me!!! mi sono innamorata di questo film dalla prima volta che l'ho visto!
    una delle mie scene preferite è quella del dolce che Patsy porta alla prostituta e poi non sapendo resistere lo mangia!quella scena è di un realismo disarmante!!!

    RispondiElimina

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