sabato 25 luglio 2009

Lady Oscar


manga
Titolo originale: Versailles no Bara
Autore: Riyoko Ikeda
Editore: Shūeisha
1ª edizione: 1972
Collana 1ª ed.: Shukan Margaret
Tankōbon: 9 (completa)
Editore it.: Fabbri Editori, d/visual
1ª edizione it.: 3 ottobre 1982 – 7 ottobre 1984
Collana 1ª ed. it.: Candy Candy (suppl., 106 nn.)
Periodicità it.: settimanale
Tankōbon it.: 21 (completa)
Censura it.: autocensura
Colore: colorato nell'ed. it.
Genere: Shōnen, Shōjo, Drammatico, Storico
Temi: romanzo storico
Cronologia:
1. La/e Rosa/e di Versailles - Le avventure di Lady Oscar
2. Versailles no bara gaiden

anime
Titolo originale: Versailles no Bara
Autore: Riyoko Ikeda
Regia: Osamu Dezaki, Tadao Nagahama epp. 1~18
Sceneggiatura: Yoshi Shinozaki, Keiko Sugie, Masahiro Yamada
Character design: Shingo Araki, Michi Himeno
Studio: Tokyo Movie Shinsha
Musiche: Koji Makaino
Rete: Nippon Television (NTV)
1ª TV: 10 ottobre 1979 – 3 settembre 1980
Episodi: 40 (completa)
Durata ep.: 25'
Rete italiana: Italia 1
1ª TV it.: 1° marzo 1982

trama
francia, la rivoluzione francese è vicina, ma quando ancora non si sospettava neppure del malcontento del popolo nasceva lei, la più pura e bianca tra tutte le rose di Versailles: Oscar François de Jarjayes.
allevata come un uomo da suo padre che la desidera quale erede della nobile famiglia dei Jarjayes, Oscar cresce bella come poche.
sempre accompagnata dal fidato Andrè, verrà nominata comandante della guardia reale. giura fedeltà alla regina Maria Antonietta cercando di rimanerle sempre accanto e di evitare che la giovane regina venuta dall'austria commetta troppi errori.
i timori di Oscar si dimostrano più fondati di quanto possa sembrare, infatti la regina si espone allo scandalo con facilità, specie se c'è di mezzo il conte Hans Axel di Fersen.
L'affascinante svedese ruberà il cuore di Maria Antonietta e anche quello di Oscar che si scopre donna dopo tanti anni vissuti come un uomo.
dovranno passare molti anni prima che Oscar riesca a dimenticare il conte di Fersen.
la famiglia reale tanto cara ad Oscar subirà duri colpi; specialmente la regina Maria Antonietta che vede accrescere la sua impopolarità tra il popolo a causa dei suoi numerosi sprechi e costose amicizie.
poco prima della vigilia della rivoluzione francese, Oscar, sempre pronta a mettersi in discussione, lascia il comando della guardia reale per prendere il comando dei soldati della guardia.
il suo felede Andrè è sempre al suo fianco ma molte cose sono cambiate: il ragazzo la ama da sempre ma non riesce più a tenere celati i suoi sentimenti, inoltre dopo un gravoso incidente Andrè perde per sempre l'uso dell'occhio sinistro ed anche il destro comincia a dargli problemi.
anche Oscar scopre di non godere di ottima salute, riconosce i sintoni della tisi ma nonostante tutto sceglie di tenere segrete le sue condizioni fisiche.
troppo tardi Oscar scoprirà di ricambiare il sentimento del suo amico di sempre, infatti dopo lo scambio di promesse che i due giovani finalmente riescono a farsi, Andrè, il 13 Luglio 1789 muore a causa di una pallottola vagante.
Oscar in preda alla disperazione più totale quasi non riesce più ad assolvere il suo compito di comandante, nonostante abbia scelto, a dispetto del fatto che sia nata in una famiglia nobile, di combattere fianco a fianco con la popolazione francese a favore della rivoluzione.
invocata, chiamata e desiderata dagli altri soldati della guardia, Oscar guiderà per l'ultima volta i suoi soldati: alla bastiglia i soldati posti a guardia della fortezza le spareranno una pioggia di colpi di fucile mettendo fine alla sua dolorosa esistenza.
Oscar e Andrè verranno seppelliti una accanto all'altro.

recensione
Lady Oscar è uno dei miei manga preferiti.
lo sfondo storico, gli intrighi e la vita di corte a Versailles nel '700, rendono questa opera tra le più belle mai prodotte.
i personaggi, tutti, sono caratterizzati in maniera eccellente. la regina Maria Antonietta, la più bella tra tutte le dame, gode di un fascino senza pari, vittima della sua infelicità, non sarà in grado di salvare neppure se stessa dalla feroce rivoluzione francese.
il conte di Fersen è reo di aver reso consapevole Oscar della sua innegabile natura di donna. il comandante sceglie addirittura di indossare per la prima (ed ultima) volta gli abiti che per anni aveva sempre tenuto lontano.
forse il personaggio più sofferente, e uno dei più belli, è André Grandier.
amico di infanzia di Oscar: non gode di nessun titolo nobiliare e questo non gli permetterà di dichiararsi ad Oscar e di chiederla in moglie.
sarà quasi sempre un ombra accanto alla donna che ama osservando in silenzio e soffrendo nel vederla sospirare per un altro uomo.
nonostante tutto non sarà mai in grado di separarsi da lei, neppure quando la donna gli ordina di non essere più al suo fianco.
disposto a dare la sua vita per Oscar, non gli importerà di compromettere per sempre la vista, l'unico suo rammarico sarà quello di non poter più vedere il volto dell'amata nonostante il viso di Oscar sia impresso a fuoco nella mente e nel cuore di Andrè.
l'esistenza dell'uomo, così come quasi tutte quelle dei protagonisti di questa storia, vanta di pochi momenti felici; infatti Andrè dopo essere riuscito ad unirsi alla sua anima gemella muore, non potendo più restare accanto alla sua compagna di sempre, e senza poter vivere i momenti felici che aveva spesso sognato.
Oscar è senza dubbio il personaggio più puro e leale di tutta la storia. la sua anima non conosce macchia; per lei, tra le tante varietà di rose esistenti in natura, Andrè avrebbe scelto sicuramente una rosa bianca.
coraggiosa e determinata, non si abbandonerà mai ad un capriccio, costretta a rinunciare alla sua natura di donna crede di poter sopportare la cosa con facilità, ma la negazione di se stessa comporterà molta più sofferenza di quanto potesse pensare.

a differenza del manga, a tratti molto divertente per non dire comico, l'anime è caratterizzato da un'atmosfera più seriosa, talvolta cupa.
la sceneggiatura è bellissima sia per quanto riguarda il cartone animato che per il fumetto.
non mancano di certo differenze per quanto riguarda la trama ma oserei quasi dire che gli ultimi episodi dell'anime sono addirittura più belli degli ultimi volumi del manga.
la serie animata, infatti, dopo un cambio di regia avutosi verso la metà degli episodi, guardagna moltissimo. la storia è molto più dinamica, intensa, passionale ed emozionante, molto più di quanto non lo fosse prima.
indimenticate molte battute dei personaggi, mi permetto di riportarne alcune:
- Oscar: "L'amore può portare solo a due cose: alla felicità completa o ad una lenta e triste agonia"
Fersen: "No, no Oscar. per quanto ne so io l'amore porta solo ad una lenta e triste agonia "
- André: "Una rosa è una rosa anche se essa sia bianca o rossa. Una rosa non sarà mai un lillà, Oscar."

l'unico mio rammarico è dovuto alla censura che come al solito colpisce moltissimi anime trasmessi in italia; nonostante il doppiaggio che mi ha molto soddisfatto non posso rimanere indifferente di fronte alle ridicole rivisitazioni e correzioni apportate ad alcuni episodi.

Lady Oscar è forse l'unica opera del genere manga/anime che è stata in grado di commuovermi.
l'amore tra Oscar ed André è quasi una tortura per lo spettatore che vede queste due creature prima sfiorarsi per poi doversi dire addio per sempre.
conclusione migliore non si poteva sperare, specialmente per quanto mi riguarda essendo amante delle storie con finale triste, per non dire tragico.
Oscar ed Andrè, dopotutto, rappresentavano la tranquillità e la purezza di ciò che esisteva in Francia prima della rivoluzione francese, la parte buona della nobiltà nonostante André non fosse nobile.
non avrebbero potuto sopravvivere al tumulto che tanto aveva cambiato la francia nel profondo; non avrebbero potuto rappresentare più il volto di una nazione che si presentava ormai diversa...

sigla prima versione


sigla seconda versione

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